Leggendo
questo interessantissimo articolo di Nadia Terranova su Internazionle, che consiglio caldamente, non ho potuto fare altro che pensare ai tanti
lettori-casi-umani in cui mi sono imbattuta.
Sono perfettamente d'accordo con tutto quello che dice la scrittrice, ovvero:
«Un lettore vero è tutt’altro che onnivoro, perché leggere significa
scegliere, giudicare, scartare e trovare la propria angolazione da cui
osservare e raccontare il mondo»
I 9 tipi di lettori elencati qui sotto sono persone che ho incontrato davvero.
Lettori pieni di pregiudizi.
Lettori da cui non accetterei
mai un consiglio di lettura.
I libri si leggono, si amano, si odiano, si criticano, si consigliano e si sconsigliano.
I libri si sottolineano, si cancellano, si annusano, si portano in tasca, in borsa, in zaino: non sono da tenere sul piedistallo.
I libri sono "oggetti" da vivere.
Leggere non significa essere i primi della classe, vuol dire che il sistema scolastico funziona ancora.
Saper leggere però significa che avete fatto delle scelte: a volte avete sbagliato, altre avete passato la notte in bianco pur di sapere come finiva. Saper leggere vuol dire aver sviluppato una propria personalità, nient'altro.
Comunque, ecco i nove tipi di lettore da evitare, per il vostro bene.