C'è un signore scrittore che l'anno scorso era un totale sconosciuto, un signor Nessuno (quasi), uno dei tanti nomi appiccicati su quelle belle copertine bianche dell'Einaudi.
Poi è arrivato, all'improvviso e inaspettato: il premio Nobel per la letteratura.
È così che molti hanno conosciuto Patrick Modiano.
E così anch'io.
Sebbene i libri, i titoli, le quarte fossero affascinanti non ho giocato alla rincorsa dell'autore, allora. Per nessun motivo in particolare, anche se, dopo averlo comunque consigliato, mi era venuta una certa voglia di leggere questo scrittore.
L'occasione si è presentata quando in una delle biblioteche dove riordino libri mi è capitato tra le mani Catherine Certitude, ovvero Caterina Certezza.
Se non l'avete mai visto vi posso dire che si tratta di un libretto grande poco più di una spanna, carta lucida bianca, morbidissimo al tatto.
Ho aperto questo libricino e mi sono imbattuta in questa pagina con un acquerello del bravissimo Jean-Jacques Sempé:
E così mi è proprio venuta voglia di scoprire quale storia per bambini potesse aver scritto Patrick Modiano, premio nobel per la letteratura.
giovedì 26 marzo 2015
mercoledì 18 marzo 2015
Leggere Infinite Jest
Leggere Infinite Jest è un impegno.
Un impegno che è quasi un appuntamento, che hai fissato tanto tempo fa, con quella/quello che sembrava una persona interessante.
Un impegno che è quasi un appuntamento, che hai fissato tanto tempo fa, con quella/quello che sembrava una persona interessante.
©Silvia Schwa |
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