Sono 101 storie brevi come un soffio. Storie non proprio d'amore come dice il titolo, ma di persone assurde che vivono l'amore
in modo assurdo. Il titolo inglese è più azzeccato: "Anthropology".
Non mi è piaciuto moltissimo, avevo letto qualche storia, curioso si, ma leggendolo tutto alla fine non è niente di che. Avrei trovato più interessante delle storie incentrate sui personaggi più che sull'amore, credo che avrebbero reso di più il manicomio mentale dell'autore.
Le storie in sè non lasciano nulla perchè le situazioni sono troppo inverosimili, sono i personaggi un po' deviati che ti restano nella mente, tutti distortamente e follemente innamorati della follia.
La mia ragazza è così bella che non ci credo, devo tagliarmi un pezzo di carne per provarlo.
Ecco, questa è la sintesi di una storia, non bisogna guardare alla trama (che sarebbe ridicolo cercare in storie lunghe neanche mezza pagina) ma a lui che prima si dà piccoli pizzicotti, poi si punzecchia con gli spilli, poi si taglia via la carne. Perchè? Perchè è folle, d'amore si, ma prima di tutto folle.
Ho letto pareri negativi su anobii su questo libro...ecco credo chi abbia la classica idea dell'amore si senta un po' confuso leggendolo, sarebbe divertente osservarli mentre leggono queste storie. L'amore può far impazzire? Si e Rhodes lo dimostra letteralmente.
Ho letto anche io questo libretto da poco, e devo dire che per quanto irreale (o forse proprio per quello) ho adorato le caricature di amori malati. Tutto sommato mi hanno fatta ridere perché mi è sembrato di averle già vissute, più in piccolo è ovvio, tra amici e conoscenti.
RispondiEliminaSono d'accordo che difficilmente potrebbe piacere a chi prende l'amore troppo sul serio.