mercoledì 14 marzo 2012

19. Ancora Harry Potter.

19. Un libro il cui film ti ha deluso. 
Harry Potter e ... , tutti.
Forse dovrei dedicare mezzo secondo in più a pensare anche agli altri film, agli altri libri. Ma è stato più forte di me. Forse perchè è la più famosa trasposizione 'cinematografica' ( di cinema non c'è molto), una saga conosciuta letteralmente in tutto il mondo, da tutti. Odio i film perchè sono esattamente quello che sembrano: prodotti commerciali realizzati unicamente per vendere ( ho voglia di qualunquismo), niente di più semplice e vero.
Ho iniziato a leggere Harry Potter nel 1998, a 11 anni compiuti, non ancora 12. La stessa età che ha Harry nel primo libro, quando sulla copertina c'era ancora Harry Potter senza occhiali e quando l'H non era una tamarra saetta. Così:
Harry Potter, prima copertina
Al quarto libro, quando l'attesa attorno al libro iniziava a sfociare nell'anormale, è uscito il primo film, Harry Potter e la Pietra Filosofale. Tu, piccolo fan cresciuto a suon di Alohomora e di Signore grasse ti aspettavi chissà cosa: la storia è così piena di particolari, di incatesimi, di personaggi che credi che non riusciranno mai a mettere tutto dentro in un film. Poi vai al cinema e scopri che avevi ragione. Anzi, lo scopri prima, quando vedi la locandina: ma Harry Potter non aveva sempre i capelli arruffati, che non si riusciva mai a pettinarli tanto che zia Petunia un giorno lo rapa a zero eccetto un ciuffettino che gli copra la cicatrice? 

No, Harry Potter ha il caschetto.
Purtroppo ho sempre guardato i film al cinema, sperando che migliorassero nel tempo. Soldi buttati. Al secondo mi sono anche addormentata in sala, mi sono svegliata quando Tom Riddle duellava con un Daniel Radcliffe in vistoso stato pre-adolescenziale.
Poi capisco che un libro sia delicato da rimaneggiare e blablabla. Ma ALMENO ci si poteva limitare a fare dei riassunti estremamente raffazzonati dei libri. Invece no, si cambiano e si aggiungono scene a piacimento. Alcune sono esilaranti. Una su tutte:
La Tana che brucia, perchè?
Ne avrei mille altre da dire ma evitiamo. L'ultima e suprema critica: Harry Potter. Viene presentato come un novello personaggio dickesiano, uno sfigato buono: poverino, ha avuto tanta sfortuna anche se non è colpa sua, lui è sempre così bravo, buono, pucci. 
Harry Potter, bravo ragazzo, da sposare
 No. Harry Potter è un disadattato. E' uno sfigato nel vero senso della parola. Poi finalmente la vita gli sorride quando scopre di essere un mago. Ma anche così non è mai un bravo ragazzo: a 11 anni esce di nascosto per andare a duellare con un altro idiota ( Malfoy) e ha come secondo il grande esperto di tornei-a-mezzanotte Ron, undicenne. Nei film poi tagliano ogni scena in cui Harry è giustamente un adolescente frustrato, in preda a ormoni impazziti. S'incazza per niente, non obbedisce mai a chi ha più esperienza di lui, è arrogante. E' l'indubbio figlio di suo padre che Piton odiava tanto, a ragione direi. E' giustamente umano. Nei film invece è il classico eroe americano: da sfigato qual era alla fine diventa sempre quello più figo e acclamato.
Comunque più dei film odio i fan dell'ultima ora, quelli che acclamano Harry Potter senza aver mai letto un solo libro, quelli che credono che i film siano la vera storia Harry Potteriana, quelli che guardando il film credono che anche i libri siano un emerita schifezza. Gente come Gianvito.
Harry Potter - L'imbarazzante Gianvito




Ma credo di essermi dilungata abbastanza. 
Lascio con un parere che trovato in rete, con cui concordo perfettamente.

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