Nei lontani anni '20 sono nati i nostri nonni.
I nostri nonni che sono stati balilla, che sono stati obbligati a vestire di nero (e guai a sgarrare! come dice sempre mia nonna), che hanno visto la guerra più spaventosa, che hanno visto tutto di questa Italia, miracolo e crisi.
A pochi passi da dove abito è nato Roberto Denti, nel 1924.
Come molti prima e dopo di lui ha lasciato la piccola e claustrofobica Cremona per andarsene a Milano, la grande città.
Roberto Denti è stato giornalista, scrittore, amico di scrittori.
Ha visto il miracolo economico, l'esplosione della tv, l'alfabetizzazione di massa.
Ha visto vita, morte, miracoli e spauracchi dell'editoria.
Nel 1972 ha aperto con la moglie Gianna Vitali una libreria, a Milano, in via Unione, vicino a via Torino.
Insomma, nel cuore della Milano più chic/chiassosa/modaiola/turistica ha aperto una libreria.
Interamente dedicata ai ragazzi.
Quella libreria oggi si trova in via Tadino, vicino a Corso Buenos Aires.
Più spostata, decentrata, nascosta, ma ancora viva.
Sono stati e sono anni difficili questi, per tutti. Anche per chi è stato un pezzo grosso, un riconosciuto pionere, un grande uomo.
La Libreria dei Ragazzi non è diversa dalle altre librerie, vittime della crisi e sopratutto di un desolante degrado culturale: la libreria di Monza ha chiuso l'anno scorso, quelle di Brescia e Milano resistono.
Dopo aver festeggiato 40 anni di libreria Roberto Denti e Gianna Vitali si sono ritirati e hanno lasciato tutto al Castoro, oggi proprietario al 100%.
Roberto Denti ha però lavorato fino all'ultimo.
Ha dedicato la sua vita ad incoraggiare i ragazzi a leggere e a far capire ai genitori che ai propri figli si deve leggere, ad alta voce.
Mi ha sempre stupita la forza di quest'uomo.
Per tutta la vita ha continuato a credere nel valore della lettura, dei libri, senza mai arrendersi miserevolmente solo perché era nato l'e-book, perché la gente non legge, perché c'è la crisi.
Andate a vedere il ricco programma della Libreria dei Ragazzi, sia a Milano che a Brescia.
Ogni settimana in queste librerie ci sono corsi, laboratori, eventi, letture dedicati ai bambini e ai ragazzi.
Così si promuove la lettura.
Così faceva Roberto Denti, finché ha potuto.
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