Lo conoscete vero?
Si parlo del corto d'animazione che ha vinto l'Oscar quest'anno, The Fantastic Flying Books of Mr. Morris Lessmore
Per chi non lo conoscesse è questo (guardatelo! Dura solo 15 minuti):
E' indubbiamente un bel corto. Malinconico, fantasioso, colorato...nostalgico. E parla di libri. Libri che volano, libri che mimano, libri di cui prendersi cura, libri da distribuire, libri in cui dormire, libri da salvare praticando l'estrema e cruciale operazione: leggerli.
Salvare i libri perchè stanno morendo. Si cerca di salvarli, di conservarli, di coccolarli perchè siamo tutti consapevoli che un giorno purtroppo spariranno, inutile negarlo. Quando non saremo nient'altro che inutili corpi occupatori di spazio (è lo spazio il vero problema, infatti i ciccioni avranno vita grama in futuro), le nostre straripanti librerie saranno solo un tenero e lussuoso ricordo. Ma si parla di anni e anni. Quando il manoscritto lasciò il posto al libro ci volle almeno un secolo prima che tutto si arrivasse a un minimo di stabilizzazione, secoli perchè il libro diventasse davvero alla portata di tutti.
Ma evitiamo di ingarbugliarci in improbabili sentimentalismi apocalittici.
In questo corto Morris molto romanticamente si prende cura di libri su libri, sembra volerci dire "Non uccidete i libri! Colorateli, sfogliateli, scotchateli ma leggeteli! Essi vivranno!". Sembra.
Perchè i MoonBoot Studios quasi contemporanemente al corto hanno anche realizzato un'app fantastica ( il trailer del corto è uscito un anno fa circa, l'app 8 mesi fa). Grazie a quest'app puoi entrare davvero nel "libro", nella storia. Avete mai preso in mano uno di quei fantastici libri d'illustrazione con mille colori, disegni fini, i pop-up? Ecco, una cosa del genere, ma molto più bella. Non è una semplice app per giocare: è un ibrido tra app e libro.
Come si vede dal video, l'app ha come base il libro. Quando tu avii il tutto ti trovi davanti al disegno e al testo, solo successivamente 'si sbloccano' le diverse opzioni ludiche. Poi giri pagina e la lettura interattiva ricomincia. L'ho vista dal vero e posso assicurare che è fantastica. Esistono altre app-libro che funzionano in questo modo, quelle belle e fatte bene sono ancora poche, per fortuna.
Per fortuna perchè quando inizieranno a spopolare, quando gli editor si accorgeranno che un e-book/app-book fatto bene può davvero vendere, sarà l'inizio della fine. A un bambino che inizia a leggere in questo modo, divertendosi, ascoltando musica, colorando, cosa può offrire in più un libro di carta? E una volta cresciuto, cercherà il libro oppure qualcos'altro, magari simile a quello che lo divertiva da piccolo? Forse un giorno per essere alternativi-fighi ci si dovrà spaccare la schiena con i libri.
L'unica pecca che ho trovato per l'app è il vincolo Apple: puoi comprare l'app solo ed unicamente se hai un iPad o un iPhone ( tutti voi l'avete eh?). Non so perchè abbiano fatto questa scelta, cosa abbia spinto i Moonbot Studios a vincolarsi ad Apple: forse gli servivano finanziamenti, forse credevano nella visibilità che potevano ricavarne...fatto sta che per me ora questo li sta penalizzando. Dopo aver vinto il meritatissimo Oscar se lo sarebbero dovuti aspettare che molti incuriositi avrebbero potuto... Per dirvi: io ero ben disposta a tornare a casa e comprarmi l'app (costa tipo 5 dollari!) perchè ne sono rimasta davvero affascinta, peccato che il tablet (di mia madre) sia Android, quindi nada. Quante persone hanno un iPad e quante un qualunque tablet con il s.o. Android?
Comunque siamo ancora in una fase ibrida nel lungo percorso di trasformazione. A breve infatti uscirà anche il libro cartaceo di Morris Lessmore, il 12 giugno 2012, a 17.99 dollari, 12.23 se lo comprerete su Amazon ( shop americano).
Morris Lessmore, Libro |
Trovo ironico che il corto di Morris Lessmore inneggi alla salvaguardia dei libri quando quest'app sembra poterli brutalmente e definitivamente sostituire davvero. E ancor più ironico che il libro vero sia nato solo dopo il successo per via dell'Oscar.
Spero che l'inaspettato successo spinga i Moonbot Studios a sganciarsi da Apple o che almeno gli altri editori/programmatori provino a pensare in grande, non solo a chi può permettersi un iPhone o un iPad.
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