19. Un libro il cui film ti ha deluso.
Harry Potter e ... , tutti.
Forse
dovrei dedicare mezzo secondo in più a pensare anche agli altri film,
agli altri libri. Ma è stato più forte di me. Forse perchè è la più
famosa trasposizione 'cinematografica' ( di cinema non c'è molto), una
saga conosciuta letteralmente in tutto il mondo, da tutti. Odio i film
perchè sono esattamente quello che sembrano: prodotti commerciali realizzati unicamente per vendere ( ho voglia di qualunquismo), niente di più semplice e vero.
Ho
iniziato a leggere Harry Potter nel 1998, a 11 anni compiuti, non
ancora 12. La stessa età che ha Harry nel primo libro, quando sulla
copertina c'era ancora Harry Potter senza occhiali e quando l'H non era
una tamarra saetta. Così:
Harry Potter, prima copertina |
No, Harry Potter ha il caschetto.
Purtroppo
ho sempre guardato i film al cinema, sperando che migliorassero nel
tempo. Soldi buttati. Al secondo mi sono anche addormentata in sala, mi
sono svegliata quando Tom Riddle duellava con un Daniel Radcliffe in vistoso stato pre-adolescenziale.
Poi
capisco che un libro sia delicato da rimaneggiare e blablabla. Ma
ALMENO ci si poteva limitare a fare dei riassunti estremamente
raffazzonati dei libri. Invece no, si cambiano e si aggiungono scene a
piacimento. Alcune sono esilaranti. Una su tutte:
La Tana che brucia, perchè? |
Ne avrei mille
altre da dire ma evitiamo. L'ultima e suprema critica: Harry Potter.
Viene presentato come un novello personaggio dickesiano, uno sfigato
buono: poverino, ha avuto tanta sfortuna anche se non è colpa sua, lui è
sempre così bravo, buono, pucci.
Harry Potter, bravo ragazzo, da sposare |
No. Harry Potter è
un disadattato. E' uno sfigato nel vero senso della parola. Poi
finalmente la vita gli sorride quando scopre di essere un mago. Ma anche
così non è mai un bravo ragazzo: a 11 anni esce di nascosto per andare a
duellare con un altro idiota ( Malfoy) e ha come secondo il grande
esperto di tornei-a-mezzanotte Ron, undicenne. Nei film poi tagliano
ogni scena in cui Harry è giustamente un adolescente frustrato, in preda
a ormoni impazziti. S'incazza per niente, non obbedisce mai a chi ha
più esperienza di lui, è arrogante. E' l'indubbio figlio di suo padre
che Piton odiava tanto, a ragione direi. E' giustamente umano. Nei film
invece è il classico eroe americano: da sfigato qual era alla fine
diventa sempre quello più figo e acclamato.
Comunque
più dei film odio i fan dell'ultima ora, quelli che acclamano Harry
Potter senza aver mai letto un solo libro, quelli che credono che i film
siano la vera storia Harry Potteriana, quelli che guardando il film
credono che anche i libri siano un emerita schifezza. Gente come
Gianvito.
Harry Potter - L'imbarazzante Gianvito |
Ma credo di essermi dilungata abbastanza.
Lascio con un parere che trovato in rete, con cui concordo perfettamente.
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