martedì 26 marzo 2013

I finalisti del premio Andersen: alcuni libri

Ogni anno la rivista Andersen [che consiglio di leggere a mamme/insegnanti/educatrici/chiunque sia interessato all'editoria per bambini-ragazzi] premia i migliori libri dedicati al mondo dell'infanzia.

Tra i finalisti di quest'anno ci sono alcuni libri che ho avuto la fortuna di leggere e che mi sono piaciuti veramente tanto.

*Nota
Il premio Andersen è diverso dal premio Hans Christian Andersen che è un riconoscimento internazionale assegnato ogni due anni a autori e illustratori che hanno contribuito in modo significativo alla letteratura per l'infanzia.

Nella categoria Miglior libro 0/6 anni c'è Oh.Oh! Chris Haughton, Lapis.

Questo è un carinissimo libro illustrato che consiglio a tutti di sfogliare in libreria o biblioteca: fatevi coraggio, andate nella zona bambini e cercatelo.
Credo che sia l'esempio perfetto di come debba essere fatto un libro per bambini che non sanno ancora leggere: semplice, immediato, spiritoso, colorato, simpatico.
Anche Nei guai è molto divertente, ma Oh.Oh! per me è un po' più avanti, riesce a strappare un sorriso a tutti.

I libri finalisti dei 6/9 anni e 9/12 anni non li ho letti, però noto che alcuni bei titoli usciti l'estate scorsa [ad esempio Sganciando la luna dal cielo] non sono stati inseriti. Peccato.

Tra i migliori libri oltre i 12 anni trovo con piacere L'indimenticabile estate di Abilene Tucker, Clare Vanderpool, Edt.

Ne avevo parlato qualche tempo fa qua. 
Non ho letto gli altri titoli, ma credo comunque che pochi titoli siano all'altezza di questo bel libro.

Saltando il miglior libro oltre i 15 anni e il miglior libro di divulgazione, ecco il Miglior libro fatto ad arte.
Io ho letto A che pensi ? di Laurent Moreau, Orecchio Acerbo.


Anche per questo libro il consiglio è quello almeno di sfogliarlo.
Non so se "valga la pena di comprarlo", si "legge" in pochissimo.
E' veramente fatto bene, con delle piccole finestrelle che permettono di guardare a cosa pensa (forse) la gente.
I disegni sono particolari, ma davvero affascinanti.
Mentre lo leggevo avevo voglia di fotografarmelo tutto.
A che pensi ? 

Ed ecco il Miglior albo illustrato.
Premesso che leggerò al più presto gli altri due, credo comunque che il mio preferito sarà sempre Nonno Verde, Lane Smith, Rizzoli.


Lane Smith è "famosa" per E' un libro, divertente difesa del libro tradizionale contro l'incessante avanzata della tecnologia: un libro non manda mail, non fotografa, non si connette a internet, non si ricarica, non fa chattare...non fa niente. Consiglio di leggere anche questo albo.

Nonno Verde invece è una bellissima storia che parla del rapporto tra il nonno giardiniere e il suo nipotino.
Poche parole e bellissime illustrazioni rendono questo albo dolce e toccante.

Infine il Miglior libro mai premiato.
Non ho mai letto ne Le avventure di Pierino di Piero Chiara ne Album di famiglia, Battello a vapore, serie arancio, Piemme.
Però A caccia dell'orso lo conosco, l'ho letto e analizzato in ogni parte.
A marzo la Mondadori ha pubblicato una nuova edizione dell'albo, probabilmente perché era diventato un po' introvabile se non nelle biblioteche.
E' un buon libro illustrato, i bambini lo adorano e infatti è ormai un classico moderno.


Detto questo non resta che aspettare chi "vincerà" (credo che essere stati selezionati valga già una vittoria), si dovrebbe sapere a maggio.

4 commenti:

  1. Sono curiosa: come mai ti interessi di libri per bambini?

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    Risposte
    1. Mi ha passato prima la passione una mia amica che lavora alla Libreria dei Ragazzi; poi durante la formazione bibliotecaria uno delle cose sui cui si è insistito molto era proprio la letteratura per bambini e ragazzi, ovvero quelle fasce che hanno "bisogno" di essere guidate nel complesso panorama dell'editoria.
      Infatti un lettore adulto sa cosa vuole leggere, sa muoversi più o meno tra quarte di copertina e presentazioni...ma un bambino invece ?
      Ecco quindi che chi si occupa di libri (il bibliotecario in questo caso, ma anche chi lavora in libreria) deve conoscere il panorama, per sapere cosa comprare/ordinare innanzitutto, poi per consigliare i genitori, che spesso non conoscono la vastissima produzione editoriale per bambini sotto i 6 anni.
      I bambini lasciati a se stessi, purtroppo, corrono verso i libri con pochissima sostanza, si lasciano sedurre facilmente anche se poi non sono soddisfatti.

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  2. Grazie per questo post super interessante per me che sono mamma :-)
    Ho un premio per te sul mio blog http://librisucculenti.blogspot.it/2013/03/liebster-award.html

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